La descrizione fondativa del piano si conclude con una sintesi interpretativa riferita all’intero territorio provinciale, declinata sulla base dei diversi temi approfonditi nelle analisi conoscitive, propedeutica alla valutazione al grado di stabilità ambientale e suscettività alle trasformazioni.
Il grado di stabilità e la suscettività alla trasformazione sono correlati alla presenza e alla rilevanza degli elementi di valore e di crisi presenti.
Viene restituita una mappatura del territorio articolata sulla base di tali valutazioni, che, oltre a porsi l’obiettivo di definire gli indirizzi di pianificazione tenendo conto dei caratteri di fragilità/resilienza dei diversi territori, consentono di individuare i cosiddetti “ambiti a ridotta complessità” ex art. 18 della Legge Urbanistica Regionale 36/1997. Tali ambiti coincidono con 37 Comuni per i quali la Descrizione Fondativa del PTC può sostituire quella che dovrebbe essere elaborata nei Piani Urbanistici Comunali (PUC)che possono, quindi, essere costituiti soltanto dal Documento degli Obiettivi e dalla Struttura.
Tavola relativa agli Ambiti caratterizzati da ridotta complessità